Il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali (CNR-DSCTM) svolge la propria attività attraverso quattordici istituti di ricerca diffusi sull’intero territorio nazionale.
Il DSCTM comprende circa mille unità di personale, per la maggior parte, tecnici, tecnologi e ricercatori dedicati ad attività di ricerca di base e applicata in ogni ambito delle scienze molecolari e delle tecnologie chimiche e dei materiali.
Nel progetto ADViSE le competenze del CNR-DSCTM sono quelle riconducibili ad alcuni istituti operanti sul territorio campano, tra cui:
– l’Istituto di Chimica Biomolecolare (ICB-CNR), che lavora nei settori della chimica bio organica e della biologia chimica, con esperienza nelle discipline della spettroscopia, della chimica strutturale e sintetica, biochimica, modellistica molecolare, microbiologia, farmacologia, nutraceutici e bioenergetica;
– l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone” (IAC-CNR), che si occupa dell’ICT applicata con esperienza nello sviluppo di modelli e metodi matematici, statistici e computazionali di elevato carattere innovativo, per la risoluzione, in ambito prevalentemente interdisciplinare, di problemi di rilevante interesse applicativo per le scienze, la società e l’industria.
– l’Istituto di Scienze dell’Alimentazione (ISA-CNR), che opera attraverso tre programmi scientifici, “Food”, “Health” e “Omics, complessivamente orientati allo studio della qualità e della sicurezza degli alimenti, oltre che delle strette relazioni esistenti tra alimentazione e salute; di particolare rilievo sono le competenze nel settore delle scienze omiche “high-throughput” (genomica, trascrittomica, proteomica, metabolomica, ecc.), anche in relazione alla recente acquisizione di innovative apparecchiature per una migliore qualità della vita;
– l’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali (IPCB-CNR), impegnato nel settore dei polimeri per applicazioni strutturali e biomedicali.
Il CNR – DSCTM è capofila del progetto ADViSE. Responsabile del progetto è il dott. Angelo Fontana, che dirige il Gruppo di Chimica Bio-organica dell’Istituto di Chimica Biomolecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
